Come moltissimi di Voi hanno visto (e colgliamo l’occasione per ringraziarVi tutti della vicinanza dimostrata), dai problemi della messa in onda in via di soluzione, ci siamo ritrovati, a ferragosto, nostro malgrado, con la sorpresa di ritrovarci bloccati anche nel nostro “vecchio” portale, vecchio perché datato qualche decennio, il quale si è improvisamente “volatilizzato” per un altro grave guasto ad un apparato.
Rocambolescamente, in qualche modo, siamo riusciti a sostituirlo, ma prima, abbiamo dovuto sostituire appunto il vecchio portale, con uno nuovo in versione moderna, con il benefico vantaggio di essere in grado di adattarsi agli schermi del telefonino.
Un sacco di amici preoccupati a chiamarci, nessun problema, ci è stato assicurato che del vecccho portale non andrà perso nulla, sarà il nostro “archivio” appena effetuati i collegamenti, tutti i contenuti in primis i concerti, rubriche e interviste, saranno fruibili come prima.
Tutto questo grazie a che ci ha aiutato, persone di rara sensibiltà e cultura, esatto, persone per bene in grado di apprezzare il valore di una realtà storica che, anche se in difficoltà si sta battendo lealmente contro violazioni di legge; toccante il commento dell’ingeniere informatico appena sostituito l’apparato guastatosi: è un passettino verso la risalita.
Mi ha portato alla mente l’ultima intervista fatta al Dr. Piero Toni Gasparoni di Zero Branco, una persona speciale, non solo medico endocrinologo e di medicina interna, ma anche professionista di rara sensibilità e cultura, rivolto al bene comune della gente, a 360 gradi, in senso antropologico, storico, filosofico.
Dialogare con Lui vale a dire rendersi conto che la vita, è verosimilmente capire la bellezza che la permea; e attraverso essa e la sua conoscenza si riesce a capire la Sofferenza delle persone. Giusto per fare un esempio, nell’intervista che Vi proponiamo in fondo (basta un klick per ascoltarla) la donna appare come l’infinito mondo dell’eternità. Dà la vita. È bellezza, fuoco e acqua, vibrazione, espressione dell’amore che unisce al cosmo. In questo momento così difficile è d’obbligo riconsiderarla come elemento di centralità. Non solo in in sogno infinito di riscatto alla serenità, che è venuta meno.
Una riflessione che nel contempo ci ha riportato alle immagini della recente, partecipatissima serata organizzata in centro a Zero Branco, con la partecipazione di alcuni intellettuali amici, nella quale, hanno sapientente saputo mettere insieme ingredianti come fuoco, acqua, vibrazioni in una magnifica serata di San Lorenzo di sensazioni uniche. Un’alchemia per considerarci appartenenti all’energia cosmica alla quale spesso noi stessi dimentichiamo di appartenere.