Nella splendida cornice della settecentesca Villa Condulmer, a Zerman di Mogliano Veneto, sabato 1 Ottobre appena scorso, ha avuto luogo la serata di premiazione dei vincitori del concorso internazionale d’arte La Grolla d’Oro, giunto alla sua 43ª edizione. Le opere sono in esposizione da questo mercoledì e fino al 12 ottobre, al Palazzo dei Trecento, in pieno centro di Treviso.
La riedizione di questa storica manifestazione è stata organizzata dal Pittore Jader De Longhi, allievo del fondatore, il compianto pittore trevigiano Luciano Gasper, dalla moglie Susanna Moro e dal preziosissimo contributo dell’amico Massimo Zanta.
Si tratta di una manifestazione ideata dallo scrittore Giovanni Comissio, e concretizzata dall’artista Luciano Gasper, imposssibile non averlo incrociato e apprezzato in centro città, indimenticabile per la Sua arte ma anche per essere stato “el Sovrano Sior de Piazza dei Signori”, Gasper alla sua prima edizione della Grolla d’Oro premiò uno dei grandi dell’arte pittorica veneta, Giancarlo Bettis.
Erano gli anni della “Treviso, piccola Atene”, come la definì Dino Buzzatti, dove si discuteva d’arte, di scrittura, di poesia in cenacoli del tutto particolari, rappresentati dalle osterie e dalle locande.
Su quella “piccola Atene” vegliava un valdostano di carattere e di cultura, cui l’ambiente e l’arte trevigiana devono molto: Giuseppe Mazzotti. Il quale suggerì anche il titolo e l’oggetto del premio: la grolla, la coppa chiusa da coperchio, tradizionale della Savoia e della Valle d’Aosta.
Nelle affascinanti barchesse dell’ala est di Villa Condulmer sono state esposte le opere pittoriche e scultoree, accanto a quelle di grandi maestri del passato, salutate da uno speciale intermezzo musicale del maestro Giorgio Sini che ha ridato vita al pianoforte della villa, agè ma ancora in grado di celebrare gli artisti presenti.
Un premo speciale per la musica è stato assegnato al maestro Giorgio Sini, pianista, compositore e direttore d’orchestra, per altro figlio di un insigne e quotato pittore, Sergio Sini, tra i maestri del secolo scorso colui che ha lasciato forse la più profonda impronta artistica del secondo Novecento.
Al figlio Giorgio è stato assegnato un premio speciale per la musica, per l’opera di divulgazione che ha svolto, come altrettanti riconoscimenti, opere in cristallo di Sandro Barbieri sono poi stati assegnati al giornalista e scrittore Sergio Tazzer, al presidente della Congrega del Tabarro Tiziano Spigariol e, per una vita d’artista, all’anziano ma sempre attivo maestro d’arte Giovanni Cesca.
Al termine della cena di gala si è svolta la cerimonia di premiazione degli artisti, le cui opere sono state selezionate dalla speciale giuria composta dal Presidente di giuria Fabrizio Malachin direttore dei Musei civici di Treviso, dal filosofo Luciano Franchin, dal fotografo Enrico Colussi, dall’architetto e già presidente della Grolla d’Oro Giorgio Fantin e dall’artista Mario Martinelli.
Questa 43ª edizione ha visto la presenza, inusuale negli altri analoghi svolgimenti, di un nutrito numero di sostenitori, seduti al “tavolo dei mecenati della tavola rotonda” creata appositamente per dare sostegno concreto all’arte e agli artisti, figure, oggi, he non bisogna permettere vadano sulla via dell’estinzione.
Durante la serata è stato ricordato in maniera particolare il Pittore Luciano Gasper, certamente pioniere di rango di questo importante Premio.
Brillante tocco di classe, il fatto che gli 89 partecipanti con le loro opere, rimarranno nella storia in quanto ospiti del catalogo, cui verrà data vita, dopo la citata grande mostra in calendario questo mercoledì (inaugura alle ore 17) e che sarà ospitata fino al 12 ottobre, al Palazzo dei Trecento, prospicente le Piazze dei Signori e Indipendenza, in pieno centro a Treviso.
I premiati della 43ª Grolla d’Oro internazionale:
PITTURA 1°) Gianni Paganelli 2°) Letterio Riso 3°) Wang Zhao Hui | SCULTURA 1°) Paolo Trevisan 2°) Tobia Ravà 3°) Lisa Perini | FOTOGRAFIA 1°) Patrick Comiotto 2°) Claudio Marcon 3°) Daniele Maca |