Vedelago: da un controllo stradale al traffico ad opera di una pattuglia di militari dell’Arma in via Corriva de grosso centro della castellana, un automobilista, cittadino di origini ghanesi è stato trovato con a bordo della sua auto batterie esauste, senza le prescritte autorizzazioni. Il materiale è stato sequestrato e l’automobilista è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per raccolta e trasporto illecito di rifiuti.
Casale sul Sile: altro intervento all’alba di giovedì i Carabinieri della Stazione locale, non appena scattati gli allarmi sono arrivati presso una ditta che opera nel settore delle saldature dove, poco prima, ignoti dopo aver forzato la finestra e la porta di un magazzino, avevano asportato alcune macchine saldatrici professionali per un valore di svariate migliaia di Euro. I malfattori si sono dati alla fuga non appena entrato in funzione il sistema di allarme della ditta, abbandonando nel piazzale della stessa altre apparecchiature. Le indagini in corso.
Spresiano: sempre di prima mattina, e sempre l’altro giorno, un soggetto con evidenti problemi di natura psichiatrica ha dato in escandescenze, verso le 6 nei pressi della sede della locale Stazione Carabinieri.
Dopo aver preso a calci alcuni cassonetti di rifiuti l’uomo ha danneggiato citofono, insegna e cancello d’ingresso della caserma dell’Arma e a questo punto è stato bloccato dai Carabinieri accorsi tempestivamente, i quali, dopo averlo messo in sicurezza lo hanno condotto all’interno degli uffici in attesa di provvedimenti a suo carico, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto.
Vittorio Veneto: i militi della Stazione della Città della Vittoria hanno raccolto le denunce per alcuni furti di biciclette perpetrati nottetempo ai danni di residenti nel quartiere “Marco Polo”.
Ignoti hanno manomesso i sistemi di apertura dei garage delle abitazioni e sono riusciti ad asportare 5 biciclette di vari modelli e marche (in prevalenza mountain bike) per un valore di alcune migliaia di Euro. Subito al setaccio le telecamere della zona per ottenere i primi utili elementi per la prosecuzione delle indagini da parte dei militari dell’Arma vittoriese.
Montebelluna: gli uomini della Benemerita del capoluogo montelliano hanno “pizzicato” in flagranza di reato, l’altro pomeriggio, all’uscita del tempio votivo di via XXX aprile un uomo, dopo che, munito di asta in ferro e pellicola adesiva, aveva appena asportato le offerte dalle cassette dell’edificio di culto.
Il fermato, è un 49enne della zona già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, secondo le prime risultanze investigative è ritenuto dai militari dell’Arma il presunto responsabile di almeno una decina di furti commessi in precedenza, con analoga tecnica, in danno della chiesa montebellunese, per un ammanco totale provvisoriamente quantificato in alcune centinaia di Euro.
Il maltolto sottratto in questa ultima occasione è stato recuperato ed interamente restituito ai religiosi montebellunesi, mentre l’artigianale manufatto in fili di ferro e adesivi, utilizzato per effettuare gli indebiti “prelievi” di monete dalle cassette votive è stato posto sotto sequestro. L’indagato, arrestato per furto aggravato, ma è stato poi rimesso in libertà in attesa del prosieguo dell’iter processuale a suo carico.
Falzè di Trevignano: l’altra sera verso le 19.00 in via 2 giugno 34 in seguito ad una esplosione, dovuta a probabile fuga di gas, una badante classe 1970 cittadina Moldava, in conseguenza di questa pericolosa imporovvisa evenienza, ha riportato riportato ustioni al volto e alle braccia. Immediatamente trasportata al vicino Ospedale di Montebelluna, le sono state diagnosticate lesioni media gravità, ma non si trova in pericolo di vita. Sul posto hanno prontamente operato sia i Vigili del Fuoco che i Carabinieri della Compagnia di Montebelluna.