Strategie condivise e massima attenzione alla formazione. E’ quanto emerso in Prefettura, durante la riunione della Conferenza Provinciale Permanente dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro. L’incontro, fortemente voluto dal Prefetto Angelo Sidoti, anche su richiesta dalle Organizzazioni Sindacali, ha visto la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell’INAIL, dell’INPS, dello SPISAL nonché di rappresentanti delle associazioni di categoria e delle medesime organizzazioni sindacali. La riunione è stata l’occasione per un monitoraggio della situazione in ambito provinciale. Al riguardo, i dati parziali, riferiti ai primi otto mesi dell’anno, fanno registrare un aumento del numero degli infortuni denunciati all’INAIL rispetto all’analogo periodo del 2021 mentre si rileva, nello stesso arco temporale, una sensibile diminuzione degli incidenti mortali (5 nel 2022 a fronte dei 13 dei primi otto mesi del 2021).
Per quel che concerne l’attività ispettiva, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro e lo Spisal hanno effettuato oltre 2.000 verifiche, riscontrando oltre 500 irregolarità. L’Ispettorato ha adottato 95 provvedimenti di sospensione immediata dell’attività imprenditoriale inerenti a situazioni di lavoro nero (37% dei casi) e gravi inadempienze in materia di sicurezza sul lavoro (63% dei casi). Tutti i presenti si sono detti d’accordo sull’esigenza di rafforzare iniziative condivise di formazione, quale strumento di prevenzione fondamentale. In particolare, sarà prestata grande attenzione alle tematiche legate all’utilizzo dei macchinari, il cui impiego scorretto è una delle principali cause di incidente.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al mondo della scuola, valutando la possibilità di organizzare giornate formative dedicate alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Il Prefetto ha ribadito la centralità della tematica nell’agenda della Prefettura ed ha chiesto ai rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali di far pervenire alcune proposte operative, rispetto alle quali sarà operata una sintesi con l’obiettivo di implementare modelli condivisi ed individuare le “best practices” a livello provinciale.