Il 22 ottobre è data storica, segna l’anniversario del Referendum sull’Autonomia del Veneto, cinque anni fa 2.273.985 Veneti si sono recati alle urne per chiedere con forza quanto previsto dall’articolo 116 della Costituzione.
Un motivo di sana riflessione per l’On. Giuseppe Paolin di Possagno, che per questo mandato si è fermato ma ha non nella volontà di continuare a dare il suo contributo di conoscenza ed esperienza e farsi parte attiva per un pronto recupero della Lega che nel territorio, sorprendentemente, non ha dato i risultati attesi anche per la ” staripante” popolarità dei suoi prestigiosi leader.
Qualcosa si è inceppato, doveroso quindi tirarsi su le maniche e da subito.
Se abbiamo capito bene On. Paolin, la Sua candidatura a Segretario Lega della provincia di Treviso si staglia anche sul solco della “Battaglia per l’Autonomia”…
Sì! la “Battaglia per l’Autonomia” è la madre di tutte le battaglie come ribadito spesso dal nostro Presidente Zaia ora non ci sono più alibi. Nei miei tanti anni di militanza, dalle funzioni elettorali a quelle organizzative, penso di aver maturato l’esperienza e aver dimostrato le capacità per “servire” la Lega e i Militanti trevigiani. Purtroppo gli ultimi anni, complice anche il Covid, hanno messo a dura prova la nostra Lega; i sequestri della magistratura, l’evoluzione della Lega a movimento nazionale, il governo giallo-verde, le elezioni che si sono susseguite, una serie di eventi che hanno determinato, involontariamente, una frattura al Nostro interno tra gli “eletti” (sindaci, consiglieri regionali, parlamentari ecc.) e i Militanti.
A fronte di tutto questo ma anche del vistoso calo di consensi, gli elettori pare si siano disincantati, chi pensava di averli in pugno pare sia costretto a prendere atto che proprio non è così, serve cambiare dirigenza, in questo senso Lei che ne pensa…
Negli anni abbiamo assistito al boom di Renzi, poi quello dei Cinque Stelle adesso quello di Fratelli d’Italia, con i quali governiamo. La Lega ha radici ben solide e profonde sono convinto che bisogna ripartire dalla ricomposizione delle fratture al nostro interno, ascoltando tutti per poi decidere, assumendosene la responsabilità! Serve disciplina di partito, rispetto personale, dei ruoli e delle regole. I Militanti e i Segretari devono tornare ad essere centrali rispetto all’attività del Movimento e nel dialogo con i cittadini.
Se non erriamo ha dichiarato la Sua piena disponibilità a candidarsi per la segreteria provinciale ora commissariata; da militante della prima ora, nella piena maturità politica, come dovrebbe porsi un buon segretario di partito per provare a recuperare i fasti del recente passato On. Paolin…
Il Segretario provinciale deve rinunciare a qualsiasi candidatura alle elezioni nei Comuni sopra ai 15.000 abitanti, alle elezioni regionali, europee e politiche per tutta la durata del mandato. Solo così può essere garante delle scelte e delle proposte sulle candidature; il Segretario deve concentrarsi esclusivamente sulla politica territoriale della Lega! Importante coordinare le Sezioni e per fare questo bisogna individuare aree territoriali omogenee (il territorio delle ex circoscrizioni) bisogna avere una struttura operativa snella ed efficiente, in grado di trasmettere velocemente materiali e direttive a supporto delle Sezioni.
Questo sul piano della strategia organizzativa e per quanto attiene all’attività politica On. Paolin, che cosa si sente di dire a leghisti fedeli e agli ex leghisti da riconquistare…
Dico che, affrontata dal nuovo governo l’emergenza legata al costo dell’energia, tutta l’attività politica nella provincia deve essere declinata a favore della “battaglia per l’Autonomia” per poter finalmente gestire le Nostre risorse e ritornare ad essere il punto di riferimento dei problemi legati al lavoro ed in particolare delle imprese nei vari settori produttivi partendo per esempio dal mondo agricolo. Diffondere la Nostra Bandiera simbolo dell’Orgoglio Veneto deve diventare un obiettivo per tutti, Segretari e Militanti.
In questo senso On. Paolin, sinteticamente, quali i cardini, i punti salienti del Suo programma
Principalmente questi, alcuni dei punti del mio programma da Segretario che desidero condividere e per i quali chiedo a tutti di aiutarmi a completare e sviluppare, con le loro idee o con osservazioni che chiunque ritenga utili a favore del Veneto e della Lega.
Ma mia aspetto le proposte di tutti anche via mail, questo il mio indirizzo: giuseppepaolin@gmail.com oppure che mi contattino pure anche al mio numero 333 270 1040 e se qualcuno lo ritene, può anche sottoscrivere la mia candidatura.
In fine, permettetemi di formulare gli Auguri ai nuovi ministri della Lega e al nuovo governo che, dopo le emergenze auspico ci conduca all’Autonomia del Veneto! Dovrebbe essere la volta buona!
Ringrazio tutti della cortese considerazione e per qualsiasi eventuale contributo voglia dare.
Un caro saluto.