Giovedì 15 dicembre cadrà la Giornata nazionale del Servizio civile universale e questa terza edizione ha un valore speciale: si celebrano infatti i 50 anni dall’approvazione della Legge Marcora sull’obiezione di coscienza che ha reso possibile rifiutare il servizio militare sostituendolo con quello civile.

Era il 15 dicembre del 1972 e il parlamento italiano, pressato dal vasto movimento di opinione nato nella società e alimentato dalle organizzazioni nonviolente, approvò la legge 772 che dava diritto all’obiezione e al servizio civile sostitutivo per motivi morali, religiosi e filosofici. Come immediata conseguenza del voto, centinaia di giovani obiettori vennero scarcerati.

E proprio in questi giorni è attesa la pubblicazione del Bando per il Servizio civile universale 2022/2023, che anche quest’anno offrirà ai giovani trevigiani la possibilità di partecipare al programma dell’Associazione Comuni della Marca Trevigiana articolato in 8 progetti per un totale di 205 posti suddivisi nei vari ambiti: ambiente, cultura, associazionismo, biblioteca, sociale ed educazione.

Gli enti coinvolti nel programma di cui l’Associazione Comuni è capofila sono 122tra Comuni, associazioni di volontariato, Centri di Servizi, scuole, cooperative.

Il Bando per il Servizio civile universale è rivolto a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni che potranno effettuare un servizio della durata di 365 giorni comprensivi di un periodo di formazione. Ai giovani volontari viene riconosciuto un rimborso spese mensile di circa 445 €. La cifra esatta sarà inserita nel Bando.

Tutte le informazioni sulla pagina del sito comunitrevigiani.it