Giuseppe Cerasa Direttore delle Guide di Repubbica “Miglior Comunicatore”, titolo conferitogli a Verona in occasione dei 130 anni dell’Assoenologi
Il Direttore delle Guide di Repubblica, Giuseppe Cerasa illustra ai microfoni di Radio Veneto Uno scoperte e novità nella nuovissima Guida alla Città di Treviso, in edicola da Sabato.

Dal 17 dicembre in tutte le edicole la nuova Guida di Repubblica dedicata alla città di Treviso, ricca di itinerari, interviste, focus sulle specialità gastronomiche e consigli su dove mangiare, dormire e comprare.
Molti la chiamano “la piccola Venezia” per la sua peculiare struttura urbanistica attraversata da canali; altri invece la conoscono come patria di specialità gastronomiche come il Tiramisù o il radicchio.
Ma Treviso è molto di più. È una città dove la lungimiranza della visione sul futuro convive perfettamente con l’attaccamento alle tradizioni e la loro valorizzazione.
È uno scrigno di tesori affascinanti, come il ciclo di affreschi nella chiesa di Santa Caterina, oggi
sconsacrata e apprezzato luogo d’arte, ma anche il Museo Luigi Bailo, il teatro Mario Del Monaco, e poi le sue mura, le sue porte monumentali e il suo ventre sotterraneo da non perdere. E poi gli spazi verdi che rendono Treviso una città molto amata dai runner e dai ciclisti, dalla Restera al Girasile, dal Parco della Storga fino a Villa Manfrin. Sono solo alcuni dei flash che la nuova Guida di Repubblica scatta sulla città con il volume “Treviso – Storia, arte, sapori” dal 17 dicembre disponibile in edicola e allo store Gedi ilmioabbonamento.it e successivamente anche in libreria, su Amazon e Ibs.

Tante le interviste, come quella ad Alessandro Benetton che apre il volume portando il lettore tra i suoi luoghi del cuore, unendo i ricordi personali a quelli da imprenditore, come Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, ma anche il Treviso Arts District o la Chiesa di San Teonisto. E poi Altan, celebre vignettista nato a Treviso, l’ex calciatore Aldo Serena, il grande cartellonista del cinema italiano e internazionale Renato Casaro, e tanti altri. Personaggi noti, ma anche persone comuni e realtà che si impegnano nel quotidiano nel raccontare e salvaguardare la città, come l’Associazione Amici di Giovanni Comisso, nata con l’obiettivo di raccontare il grande autore e tramandarne la memoria o l’Archivio Giuseppe Maffioli dedicato a uno dei più amati personaggi di Treviso, instancabile alfiere della cutura gastronomica.
A proposito della gastronomia, non possono mancare le specialità a tavola, dalla sopa coada ai radici e fasioi, dalla castella alla zonclada.
E il Tiramisù, ovviamente, cui è dedicata la copertina del volume, ma anche un focus sulla sua storia e su quella dell’Accademia che ne valorizza la tradizione. “Nel mondo non esistono confronti, nessuno si è mai sognato di competere per strappare un primato che appartiene di diritto alla capitale della Marca – scrive partendo da questo spunto il direttore delle Guide Giuseppe Cerasa – Poi magari per completare le sensazioni di benessere una volta che si è a Treviso si sceglie di farsi prendere dalla straordinaria ragnatela dei canali, si sceglie di fare un percorso d’arte, si prova a capire come la presenza di imprenditori illuminati e l’accuratezza della pubblica amministrazione possa far rivivere luoghi, palazzi e ambienti da tempo abbandonati. Che adesso diventano musei, spazi espositivi, luoghi di richiamo assieme ad una serie infinita di dimore e di chiese che nascondono patrimoni di sicura eccellenza.” “Treviso è una città d’arte a misura d’uomo con i musei, le piazze, quella dei Signori definita il “salotto buono” – scrive nella sua prefazione il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia – ma anche le mura, i portici e le case affacciate sul Sile o sul Botteniga, con quel pullulare di gente lungo le vie strette, i colori e i sapori dei piatti tipici trevigiani, come la Sopa Coada, la sonorità dell’acqua mossa dalle antiche ruote dei mulini e dal richiamo delle sue chiese.” “Dall’oste al negoziante, dal runner allo studente, a Treviso chiunque può trovare un riferimento per sentirsi “coccolato”, ben voluto e parte di una grande famiglia. Ogni scorcio, da queste parti, è un quadro perfetto” scrive poi il sindaco di Treviso Mario Conte.

Il viaggio comincia dunque con dodici itinerari in città che sono degli ritratti su alcuni aspetti di Treviso: dal suo rapporto con l’acqua, tra canali e ponti “là dove Sile e Cagnan s’accompagna” (come scriveva Dante Alighieri nella Divina Commedia), alle sue chiese e musei, passando per gli antichi affreschi che impreziosiscono i suoi palazzi e le hanno fatto guadagnare l’epiteto di Urbs Picta, fino alla cultura del rugby o i percorsi nella Treviso sotterranea.
Non mancano poi le gite fuori porta, dalle Colline del Prosecco ai luoghi di Antonio Canova, passando per il Monte Grappa o in bici lungo la Treviso-Ostiglia, ma anche alla riscoperta di borghi deliziosi e parchi tematici da non perdere. Il tutto accompagnato da 130 indirizzi per mangiare, dormire e comprare a Treviso e provincia, dalle storiche trattorie alle realtà gourmet.

La Guida di Repubblica “Treviso – Storia, arte, sapori” è disponibile in edicola (12,00 euro più il prezzo del quotidiano) e online sul nostro sito: Ilmioabbonamento.it dal 17 dicembre e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs.