Treviso, 6 febbraio 2024
(n. 23/2023) “Un peluche per un sorriso”, questo il titolo dell’iniziativa del Montebelluna Basket che, in occasione della partita giocata il 20 gennaio scorso contro il Petrarca Padova, ha organizzato una raccolta di materiale che, vista la generosità dei donatori, permetterà di distribuire le offerte in tutte le Pediatrie dell’Ulss 2.
La richiesta rivolta a tifosi e spettatori dell’evento è stata quella di portare materiale didattico (pennarelli, pastelli, matite, album da colorare, album da disegnare), peluche, libri e, qualora possibile, qualche offerta in denaro: oggetti che, come immaginato dagli organizzatori, potranno servire a portare, appunto, “un sorriso” e qualche momento di spensieratezza a bambini che attraversano una fase delicata della loro vita.
Bellissimo il momento immortalato al PalaFrassetto del “lancio” dei peluche, direttamente sul parquet di gioco, dopo il primo canestro segnato dalle squadre.
In totale, oggi, nelle mani del direttore generale Ulss 2, Francesco Benazzi, il presidente del Montebelluna Basket, Oscar Lucati, il responsabile marketing Franco Rivella e il vicepresidente Filippo Borin, hanno consegnato quasi 400 pupazzi e materiale didattico, oggetti nuovi o usati pochissimo, opportunamente igienizzati, e una somma in denaro che andrà sempre a supporto delle attività per la gioia dei bambini.
“Non era facile “far bene” e non era per nulla scontato avere una partecipazione così elevata all’evento di sabato 20 gennaio – ha dichiarato Oscar Lucati – possiamo però affermare, con assoluta tranquillità, che “Un peluche per un sorriso” è stato un successo, soprattutto per la grande quantità di materiale raccolto! Grazie a tutto lo staff della società che ha collaborato alla realizzazione del gesto di generosità, grazie ai giocatori della prima squadra, alle famiglie dei nostri ragazzi, ai nostri tifosi e alle nostre aziende partner”.
“Ringrazio il Montebelluna Basket per questa bellissima iniziativa di solidarietà. È proprio vero che ogni ambito di attività, dallo sport alla cultura, può portare un contributo al benessere della collettività e, in questo caso, anche un sorriso ai nostri piccoli pazienti”, le parole del direttore generale, Francesco Benazzi.