Il percorso de La Pinetina, ad Appiano Gentile, vede il successo di Mattia Comotti, con 195 (66 62 67, -15) colpi sul Memorial Giorgio Bordoni. Al secondo posto Enrico Di Nitto con (-14). Altri quattro italiani sono tra i top ten: Alessandro Radig, il migliore tra i dilettanti, quarto con 200 (-10), Edoardo Raffaele Lipparelli, sesto con 202 (-8), Manfredi Manica e Andrea Rota, noni con 203 (-7). I giocatori azzurri sono stati assoluti protagonisti. È il terzo successo consecutivo dell’Italia sull’Alps Tour. L’evento inaugura l’altro circuito internazionale organizzato dalla FIG, l’Italian Pro Tour.
Ha provato a inserirsi nella corsa al titolo il francese Benjamin Kedochim, per qualche buca in testa, poi ha ceduto nella seconda parte del percorso (terzo con 199, -11).
Mattia Comotti, 24enne di Cuneo, professionista da luglio dello scorso anno, è alla prima vittoria
sul circuito dove in precedenza aveva ottenuto due piazzamenti tra i primi dieci lo scorso anno, quando era ancora amateur. Ha iniziato l’ultimo turno al vertice con un colpo di margine su Kedochim e due su Di Nitto. Al giro di boa è stato raggiunto dal francese, che subito dopo si è andato in svantaggio con due bogey. Poi Di Nitto lo ha raggiunto alla buca 14, ma Comotti ha chiuso il conto con un birdie decisivo alla 16ª per sei birdie, tre bogey).
Di Nitto, il 31enne romano, ha segnato un 66 (-4, cinque birdie, un bogey) e per l’ottava volta è stato runner up.
Gli Italiani, protagonisti sia in campo che nella money list. È infatti Edoardo Raffaele Lipparelli stabilmente al comando, Enrico Di Nitto è passato dall’11° al quarto posto, Comotti è ora al sesto, preceduto da Gianmaria Rean Trinchero, quinto. Al vincitore un assegno di 5.800 euro su un montepremi di 40.000.
Durante la gara ci sono state tre “hole in one”: dai dilettanti Luca Lunardon alla buca 5, metri, 157, ferro 8, e Marco Florioli buca 17, metri 162, ferro 7, e una dal pro francese Baptiste Achard alla buca 5, metri 157, ferro 9. Tutti e tre dono poi usciti al taglio.
Giorgio Bordoni, a cui il torneo è dedicato è il tecnico federale scomparso nel 2013, A lui vanno ascritti importanti successi dal 1997 al 2005 sia della squadra maschile che di quella femminile.
Il percorso – La Pinetina Golf Club, pienamente apprezzato da tutti i concorrenti, occupa settanta ettari di verde del Parco Pineta di Appiano Gentile, con i suoi boschi profumati. Il percorso e su terreno ondulato, e offre incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa.
Il prossimo Italian Pro Tour sarà a settembre, con l’Italian Challenge Open, dal 19 al 22 settembre in Toscana, sul percorso dell’Argentario, che nel 2025 ospiterà l’Open d’Italia. Paolo Pilla
Le immagini sono provenienti dalla Federazione Italiana Golf