Guido Migliozzi vince il KLM Open

Si è appena concluso in Olanda il DP World Tour, giocato sul percorso “The International” di Badhoevedorp – Amsterdam. Oggi si chiama così, DPWorld Tour, per ragioni di sponsorizzazione, ma di fatto è l’European Tour della PGA, il maggiore dei tre tour professionistici del Golf europeo.

La vittoria è andata al 27enne vicentino Guido Migliozzi, che ha superato al playoff l’inglese Joe Dean e lo svedese Marcus Kinhult. Migliozzi ha così portato in casa azzurra il secondo successo stagionale sul circuito continentale. Il trionfo è stato per l’intera Italia: nei primi dieci ci sono infatti Andrea Pavan (4°), Matteo Manassero (7°) e Filippo Celli (10°). Si conferma quindi la vigoria del golf azzurro.

Incontrollabile l’entusiasmo di Franco Chimenti Presidente della FIG: “Una vittoria da incorniciare”, le sue parole, e tanto ottimismo in vista dell’81° Open d’Italia a Cervia, dal 27 al 30 giugno, e delle Olimpiadi a Parigi, a quasi un mese dal via dei Giochi.

Il veneto è tra i primi per l’intera partita, ma a tre buche dalla fine, è a rischio uscita. Alla 16 e alla 18, due birdie lo riportano in linea con  suoi avversari, che già stavano tranquilli in club house. Alla prima buca supplementare tutti tre i rivali concludono con birdie, nella seconda, Kinhult manda la palla in acqua, e Dean non chiude il putt del pareggio, l’azzurro invece fa birdie, ed è esplosione di gioia. 

Con questa, Migliozzi firma la quinta vittoria dei professionisti italiani, e la seconda sul PGA Tour, dopo quella dell’altro veneto Matteo Manassero, a marzo, nel Jonsson Workwear Open.

Il successo di Migliozzi fa tornare alla mente quelli felici di Grappasonni nel ’54 e di Angelini nel ’55.

Per il titolo, l’azzurro ha ricevuto un assegno di 425.000 dollari su un montepremi di 2.500.000, e ha acquisito l’ingressi nel field del quarto Major stagionale, che sarà in Scozia dal 18 al 21 luglio prossimo. Gli è valsa inoltre la conquista dell’ottavo posto nell’ordine di merito della Race To Dubai. 

“Sono felicissimo. E’ una sensazione pazzesca – le sue parole – E’ bellissimo essere qui, ringrazio la mia famiglia, il mio staff, la mia fidanzata, mia sorella, tutte le persone a me vicine. Davvero grazie, dal profondo del mio cuore”.

Oltre al successo di Migliozzi, e alle brillanti prestazioni nel parziale con 65 (-6) di Pavan e con 69 (-2) di Celli, frutto per entrambi di una grande rimonta, di rilievo è stata anche la prestazione di Manassero 72, (+1), per due birdie e tre bogey, che segna la ripresa di questo grande atleta veneto. Nel passato mi ha fatto a lungo sognare Matteo. Sono suoi i record di “più giovane vincitore dello European Tour”, e di “più giovane vincitore del BMW PGA Championship”                                   Paolo Pilla