Venezia – La regione del Veneto si prepara ad accogliere il 3° Rally della Marca Storico e il 41° Rally della Marca, che sarà la prova d’apertura del Trofeo Italiano Rally e della Coppa Rally di Zona 5. L’evento è stato presentato a palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Veneto.

Il Rally della Marca avrà Montebelluna come sede di partenza e arrivo, mentre Valdobbiadene sarà protagonista con la prova al Monte Cesen, l’assistenza e le verifiche tecniche in Piazza Marconi. Le prove speciali copriranno un totale di 90,93 chilometri. La prima prova si svolgerà venerdì 4 aprile nella ex base missilistica di Peseggia, seguita sabato dal trittico di Monte CesenMonte Tomba e Mostaccin.

Le dichiarazioni

L’assessore regionale Gianpaolo Bottacin ha ricordato: “È un piacere per me essere qui: ho partecipato nel 1989 per la prima volta al Rally della Marca, una manifestazione che dunque conosco molto bene, una competizione, quindi, alla quale sono particolarmente legato”. Il vicesindaco di Montebelluna Claudio Borgia ha dichiarato: “La destra e la sinistra Piave con Montebelluna e Valdobbiadene, due città veramente bellissime che possono lasciare un’immagine positiva, una cartolina del territorio, a tutti gli appassionati e al grande pubblico. Insieme al sindaco Adalberto Bordin e all’assessore dello sport Andrea Marin abbiamo accolto questa proposta perché era un’occasione più unica che rara“.

“Il dato di presenze e delle attività delle strutture ricettive è evidente: il Rally della Marca riesce a rilanciare il turismo – Ha sottolineato il sindaco di Valdobbiadene Luciano FregoneseAuspico per il futuro che la sinergia con il comune di Montebelluna possa crescere e svilupparsi ulteriormente”

Giandomenico Basso, organizzatore e pilota, ha dichiarato: “È una gara importantissima, per me, perché è stata la mia prima competizione. Una grande passione mi lega a questo sport e al territorio: fin da bambino partecipavo come spettatore a questa manifestazione e credo che il lavoro che stiamo facendo assieme ai volontari, alle amministrazioni e alla Regione del Veneto sia veramente importante. Oltre a fare Rally, infatti, abbiamo a cuore la promozione del territorio

Dettagli dell’Evento

  • Data: 4-5 aprile
  • Sede di Partenza e Arrivo: Montebelluna
  • Prove Speciali: Monte Cesen, Monte Tomba, Mostaccin
  • Organizzatori: Giandomenico Basso e Scorzè Corse Asd

BASE (2,55 km). Grande novità del 41° Rally della Marca e del 3° Rally della Marca Storico, l’ex
base missilistica di Peseggia ospiterà la prima prova dell’edizione 2025. Caratterizzata da una
lingua d’asfalto stretta e molto tecnica, gli equipaggi dovranno fare grande attenzione a non
commettere errori: in quel caso, sarà facile perdere tempo prezioso.

MONTE CESEN (21,53 km). Prova storica della gara, quest’anno torna ad essere la speciale più
lunga del Rally della Marca: sarà anche una delle più lunghe dell’intero Trofeo Italiano Rally. La
parte iniziale, in salita, è caratterizzata da una sede stradale piuttosto larga: gli equipaggi
dovranno cercare di non esagerare per non compromettere le pressioni degli pneumatici che
saranno fondamentali nell’ultima parte della prova. Dopo alcuni chilometri ritmati di altopiano,
infatti, la discesa si caratterizza per essere molto guidata e contraddistinta da una successione
di curve medio-lente.

MONTE TOMBA (10,12 km). Prova per antonomasia del Rally della Marca, come l’anno scorso
parte poche decine di metri dopo la “Trattoria da Vecia”. Garantiti i passaggi più spettacolari: ci
sarà la salita, così ritmata, la parte veloce dell’altopiano, il salto, l’inversione e la celebre
discesa, molto stretta e guidata. La prova termina nello stesso punto degli anni scorsi.

MOSTACCIN (7,48 km). La prova parte dal territorio di Maser. Dopo una prima parte che
garantisce strade veloci e altre guidate, superata la doppia inversione la speciale diventa più
veloce fino alla località Castelli. Poche decine di metri dopo, la variazione: il tratto cronometrato
non terminerà vicino a Onigo ma all’ultima svolta girerà verso Castelcies, ricalcando il percorso
del 2024.