
un’istituzione artistica all’avanguardia | Venezia, P.zza San Marco (Inaugura lo SMAC Centro d’Arte San Marco, un’istituzione artistica all’avanguardia | Venezia, Piazza San Marco)
SMAC San Marco Art Centre, un’istituzione artistica all’avanguardia, inaugura in Piazza San Marco a Venezia, il 9 maggio 2025
SMAC sarà una realtà permanente situata al secondo piano delle Procuratie, un nuovo spazio espositivo composto da 16 sale nel cuore di Venezia
Il programma inaugurale di SMAC prevede due mostre personali dedicate all’architetto moderno australiano Harry Seidler e alla pioniera paesaggista coreana Jung Youngsun

Procuratie. Foto di Mike Merkenschlager
Venezia – Il 9 maggio aprirà al pubblico SMAC, un nuovo centro artistico all’avanguardia che presenterà un programma dinamico che abbraccia arti visive, architettura, moda, tecnologia e cinema. Situato al secondo piano delle Procuratie di Piazza San Marco, SMAC dispone di oltre 1.000 metri quadrati di spazio espositivo, recentemente restaurato dall’architetto David Chipperfield, vincitore del premio Pritzker. Attraverso la ricerca, il dialogo e la sperimentazione, SMAC esaminerà con occhio critico la cultura visiva contemporanea e le sue relazioni con la storia, la scienza, la filosofia e la società. Il programma espositivo sarà realizzato in collaborazione con istituzioni e curatori internazionali di livello mondiale. In concomitanza con la 19. Mostra Internazionale di Architettura, La Biennale di Venezia 2025, SMAC propone due mostre inaugurali che si concentreranno sulla carriera di due pionieri nei rispettivi campi: l’architetto moderno australiano Harry Seidler, con Migrating Modernism: The architecture of Harry Seidler e For all that Breathes on Earth. Jung Youngsun and Collaborators, che presenta il lavoro dell’architetta paesaggista coreana Jung Youngsun. Oltre alle mostre inaugurali, SMAC presenterà da due a quattro grandi mostre ogni anno. Per l’autunno del 2025 inoltre è annunciata la mostra co-curata da Daniel Birnbaum e Jacqueline Davies, intitolata The Quantum Effect. |

SMAC San Marco Art Centre. Courtesy Generali Real Estate. Foto di Andrea Artoni
I co-fondatori Anna Bursaux, David Gramazio e David Hrankovic: SMAC colma una lacuna nel ricco panorama culturale di Venezia. Ci concentriamo su contenuti che fanno luce sull’inaspettato, che sfidano le convenzioni e pongono domande rigorose. Siamo un’organizzazione indipendente e sperimentale, che sfida i modelli tradizionali di gestione museale e di produzione di mostre. Accogliamo con favore collaborazioni, fornendo alle istituzioni, agli artisti e ai creativi una piattaforma a Venezia. Crediamo che le arti aprano nuove possibilità di coesistenza umana e permettano alle città e alle comunità di prosperare.

Procuratie. Courtesy of The Human Safety Net. Foto di Alessandra Chemollo

SMAC occupa il secondo piano delle Procuratie, di proprietà di Generali, che hanno commissionato a David Chipperfield il restauro dell’intero edificio, reimmaginandolo come un centro di inclusione sociale e di cultura, aperto al pubblico per la prima volta in 500 anni per offrire un luogo di incontro, di ispirazione e di discussione delle sfide del futuro.
Simone Bemporad, Chief Communications & Public Affairs Officer del Gruppo Generali: Desidero ringraziare Anna Bursaux, David Gramazio e David Hrankovic. La visione di SMAC introduce un nuovo concetto a Venezia, arricchendo l’offerta della città integrandola in un contesto unico come quello delle Procuratie di Piazza San Marco. Questo capolavoro di 500 anni fa è stato riaperto alla città e al mondo, progettato per accogliere e ispirare una comunità vibrante che si impegna e si dedica alle grandi sfide del futuro attraverso la fondazione The Human Safety Net. Oggi questa realtà è ulteriormente arricchita dalla stimolante presenza di SMAC, con cui siamo entusiasti di collaborare, sulla base di obiettivi condivisi e del nostro desiderio di essere sempre più un punto di riferimento, di incontro e di ispirazione.
Lo spazio espositivo di SMAC è composto da 16 sale, disposte lungo un corridoio continuo che si estende in lunghezza per oltre 80 metri. Ci sono 58 finestre che si affacciano sulla piazza simbolo di Venezia, con un’altezza dei soffitti di 4,5 metri per ogni sala. I visitatori accedono all’edificio da Piazza San Marco 105, attraverso Corte Maruzzi, un cortile privato che conduce a una scala monumentale. Il delicato restauro delle Procuratie di David Chipperfield, orchestrato da Generali Real Estate, ha previsto il recupero dei dettagli che riflettono la storia architettonica della città, conferendo al contempo all’edificio una visione contemporanea.

Le pareti sono rivestite in marmorino veneziano grigio chiaro, ottenuto da marmo frantumato, mentre i pavimenti sono in terrazzo bianco. Le porte originali dell’infilata sono state conservate e alcune sale contengono travi rinascimentali a vista. SMAC sarà uno dei pochi spazi a Venezia che consente condizioni di qualità museale internazionale che comprendono il controllo completo del clima e dell’umidità. Due sale con affreschi di epoca napoleonica faranno da cornice agli eventi che accompagneranno ogni mostra. Gli eventi di questa sezione del programma di SMAC favoriranno lo scambio di idee tra partner delle mostre, curatori e pubblico.
Migrating Modernism. The architecture of Harry Seidler presenta la straordinaria storia personale e l’opera dell’importante architetto moderno Harry Seidler (Vienna 1923 – Sydney 2006), con particolare attenzione agli artisti con cui ha lavorato. La mostra presenta anche le opere degli artisti che hanno collaborato a progetti con Seidler come Josef Albers, Alexander Calder, Helen Frankenthaler, Frank Stella, Lin Utzon e Sol LeWitt, oltre al famoso ingegnere strutturale italiano Pier Luigi Nervi. La mostra è curata da Ann Stephen e Paolo Stracchi dell’Università di Sydney, con la consulenza speciale di Nikolaus Hirsch. È organizzata in collaborazione con il Chau Chak Wing Museum dell’Università di Sydney.

For All That Breathes On Earth. Jung Youngsun and Collaborators è organizzata in collaborazione con il Museo Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Seul, MMCA. La mostra presenta il lavoro della principale architetta paesaggista coreana Jung Youngsun, ripercorrendone lo sviluppo della pratica, dall’attivismo iniziale sino agli ambiziosi progetti statali come quelli per le Olimpiadi di Seul e l’aeroporto internazionale di Incheon. L’opera di Jung illustra la profonda connessione tra natura, architettura e resilienza umana. La mostra è curata da Jihoi Lee ed è resa possibile dal Ministero coreano della Cultura, dello Sport e del Turismo e dalla Fondazione coreana per gli scambi culturali internazionali, per commemorare i 140 anni di scambi culturali tra Corea e Italia. Ha inoltre ricevuto il patrocinio del Comune di Venezia.

A sinistra David Gramazio e David Hrankovic. Courtesy of SMAC (San Marco Art Centre).
Foto di Matteo de Mayda
A destra Anna Bursaux
A questo si aggiunge, nella settimana di inaugurazione, un evento del programma pubblico intitolato The World Around On Site: Venice Biennale 2025, organizzato da SMAC e da The World Around, un’organizzazione no-profit che promuove il lavoro di architetti e designer che affrontano le sfide globali del nostro tempo. L’8 maggio, il futuro dell’architettura e del design contemporaneo sarà discusso in un forum che riunirà voci di spicco del mondo dell’arte, della cultura, dell’architettura, del design e della tecnologia. Il simposio si terrà nell’auditorium di The Home of The Human Safety Net, al terzo piano delle Procuratie. The Quantum Effect co-curata da Daniel Birnbaum e Jacqui Davies è invece in programma a SMAC nell’autunno del 2025. L’esposizione sarà un ponte tra scienza, arte, cinema, architettura e filosofia, esplorando l’intersezione tra la scienza quantistica e l’espressione creativa. Fondendo concetti di estetica tradizionale e idee innovative, esaminerà come le teorie quantistiche plasmano e influenzano le arti. La mostra approfondirà i paradossi spaziali e temporali della scienza quantistica, traendo ispirazione dalla fantascienza e dalla sua influenza sulla cultura popolare, compresi i video musicali, i videogiochi e la moda. La posizione straordinaria di SMAC è resa possibile grazie a un importante accordo con Generali, proprietaria delle Procuratie, e alla collaborazione di Elia Federici e Fresia Re Spa. Il terzo piano delle Procuratie ospita The Home of The Human Safety Net, con la mostra interattiva “A World of Potential”, un percorso immersivo in cui i visitatori sono guidati alla scoperta dei propri punti di forza e possono collegarsi ai programmi della Fondazione. Le interazioni tra The Home of The Human Safety Net e SMAC consentono di creare ulteriori sinergie nell’intersezione tra arte e impatto sociale, nello sviluppo di iniziative per la comunità locale e globale e nella creazione di nuove partnership. |
Aperto da mercoledì a lunedì dalle 10 alle 18 (chiuso martedì)
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