Con la vittoria del Masters all’Augusta National in Georgia, il nordirlandese Rory McIlroy conclude il “Grande Slam”. Solo cinque prima di lui son riusciti ad arrivare a questo traguardo, il massimo appagamento per un Campione di Golf. Prima di lui sono stati Gene Sarazen, Ben Hogan, Gary Player, Jack Nicklaus e Tiger Woods, tutti grandi professionisti.

Rory McIlroy, numero due mondiale, si era è imposto con fierezza in tutti quattro i Major. Ad Augusta ha chiuso il Masters Tournament con 277 colpi -11, alla pari con l’inglese Justin Rose. Non era partito nel migliore dei modi: un par nel primo round, al quarto aveva  addirittura segnato bogey, ma nel secondo e nel terzo round aveva espresso la sua classe con sei colpi sotto il par in entrambi i giri (72 66 66 73). A Justin Rose era andata al contrario: bene in avvio e in chiusura, meno bene al secondo e terzo round (65 71 75 66). Con quel disastroso 73 dell’ultimo tempo McIlroy ha dovuto concedere a Rose il Play Off.

È stato un ultimo round penoso per McIlroy, soprattutto le ultime nove buche. Era assalito dal timore di ripetere quanto occorsogli nel 2011, quando dopo il terzo round al comando con quattro colpi di margine, chiuse con 80 e si classificò 15°. La situazione era molto simile, è stato colto dall’ansia, che lo ha attanagliato. Ha rivissuto i momenti di 15 anni prima. Era andato bene fino alla buca 10, in netto vantaggio tale da garantire la vittoria, poi quattro buche fatte soffrendo: due bogey, un doppio bogey. Rose ha sentito la situazione critica dell’avversario, e ne ha approfittato.

Ha segnato sei birdie sulle ultime otto, e si è rimesso in posizione, ricavandone il Play Off.

Il birdie segnato alla prima buca del supplementare è stato però sufficiente a Rory McIlroy per superare l’inglese, e ricevere il proclama di vincitore. Il 13 aprile ha completato il Career Grand Slam conquistando l’Augusta Masters per la prima volta in carriera, nella 89° edizione del Masters Tournament sul percorso dell’Augusta National, il quinto Major a 11 anni dal quarto. Justin Rose meritatissimo secondo, al terzo posto con 279 (-9) si è classificato lo statunitense Patrick Reed, altro grande Campione

Non è più giovanissimo McIlroy, era nato a Holywood in Irlanda del Nord il 4 maggio 1989. Ha conquistato il “Grande Slam” al 17esimo tentativo, rimontando i sette colpi che lo vedevano dietro al leader nel primo round. Più volte nella sua carriera diede la svolta per la vittoria dopo situazioni difficili, una per tutte quella con Nick Faldo; riuscì a indossare la “Green Jacket” dopo un doppio bogey, alla buca d’avvio  al giro finale. Ha recuperato 1,5 punti su Scheffler nella leadership mondiale, ha incassato un assegno di 4.200.000 dollari su un montepremi di 21.000.000. Rose si è dovuto accontentare (si fa per dire) di 2.268.000 dollari.                                

Per la bella immagine grazia all’Ufficio Stampa Federgolf – Paolo Pilla