Un prestigioso riconoscimento ambientale internazionale per il Golf italiano, ottenuto in occasione della Conference Show nel Regno Unito.
La riduzione dei consumi di acqua per la cura del tappeto erboso è stata possibile grazie
all’introduzione della Bermuda Grass, che ha significato un incremento di qualità del tappeto erboso. Questa specie macroterma ha avuto significato anche per contenere significativamente l’impiego di fertilizzanti, ed eliminare completamente l’uso dei fitofarmaci.
“Una scelta che abbiamo intrapreso oramai da più di dieci anni e che si è dimostrata ottimale sia per sostenibilità che per la manutenzione, anche nei periodi di grande caldo o di siccità”. Spiega Alessandro De Luca agronomo responsabile del tappeto erboso dell’intero gruppo PlayGolf54. “Onorati di questo riconoscimento, siamo pronti a continuare il nostro impegno per l’ambiente”.
È stata inoltre ottimizzata la gestione dei rifiuti mirata a ridurre gli sprechi, nel riutilizzo di materiali destinati alla discarica. E’ stata avviata una capillare raccolta differenziata, sensibilizzando anche giocatori e frequentatori nella raccolta e nel non abbandono in Campo di tappi di bottiglia, di pile esauste, e di quant’altro crei immondizia. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da soci e frequentatori, e se ne vedono i risultati.
“L’imprenditoria golfistica italiana si distingue ancora una volta, e ci fa piacere essere portabandiera di un trend virtuoso verso la sostenibilità. – Conclude il Presidente del Golf della Montecchia Paolo Casati – La natura è parte del fascino del nostro sport ed è doveroso, non solo rispettarla, ma valorizzarla anche durante gli eventi che si svolgono in tutti i nostri club che beneficiano del meraviglioso contesto del Parco dei Colli Euganei”.
Questo prestigioso premio internazionale si aggiunge agli altri riconoscimenti ambientali ottenuti
negli anni dal Golf della Montecchia, in particolare la Certificazione ambientale “GEO Facility” conseguita nel 2013, e confermata poi per quattro volte consecutive fino al 2023, ben cinque Certificazioni “GEO Tournament”. Si è così confermato il ruolo guida del Circolo, nell’impegno a favore della sostenibilità. Paolo Pilla