Nel giugno 2024, Qatar Museums e il Comune di Venezia hanno rafforzato le loro relazioni esistenti firmando un protocollo di cooperazione, destinato a migliorare la collaborazione nei settori culturale e socioeconomico, migliorare le condizioni di conoscenza e incoraggiare reciprocamente gli investimenti economici, in particolare nei settori dell’arte, della conservazione, della sostenibilità, dello sport e dell’intrattenimento. L’accordo era stato annunciato il giorno in cui Qatar Airways ha ripreso il servizio diretto tra Doha, l’hub internazionale per l’Asia, l’Africa e l’Oceania, e l’aeroporto Marco Polo di Venezia.
Oggi, il Qatar e la Città di Venezia hanno consolidato il loro Protocollo di Cooperazione con l’annuncio che il Qatar sta donando 50 milioni di euro al Comune “per soddisfare le pressanti esigenze della Città nella gestione di un patrimonio unico ed estremamente complesso, che trascende i confini e rappresenta un tesoro per l’umanità”. A causa della sua unicità indiscussa, Venezia deve sostenere costi straordinari per preservare la sua integrità fisica e il suo patrimonio culturale, mantenere i servizi per residenti e visitatori e sostenere la sua vitalità socio-economica. Questi costi pesano sempre di più sui bilanci della città.
Inoltre, al fine di costruire reti e relazioni tra le persone, il Qatar ha proposto di creare un nuovo padiglione nazionale nei Giardini napoleonici di Castello (i Giardini), dove altre nazioni hanno i loro padiglioni permanenti per la Biennale di Venezia.
Il padiglione garantirà che le voci arabe siano rappresentate tra le nazioni presenti nei Giardini, come estensione del lavoro di Qatar Museums negli ultimi due decenni per elevare i creativi arabi al dialogo internazionale. Questo sforzo è stato recentemente presentato con la mostra Your Ghosts are Mine, attualmente in mostra a Palazzo Franchetti. Evidenziando 15 anni di produzione cinematografica nel mondo arabo, la mostra è una collaborazione tra il Doha Film Institute, Mathaf: Arab Museum of Modern, Art e il futuro Art Mill Museum di arte moderna e contemporanea internazionale.
Attraverso i suoi hub creativi e con il sostegno del governo del Qatar, compresi i Ministeri degli Affari Esteri e degli Affari e del Commercio, Qatar Museums ha promosso creativi arabi nel cinema, nella moda, nel design, nell’arte e nella fotografia sulla scena mondiale. È naturale che il Qatar collabori con l’Italia per portare artisti arabi negli storici Giardini. In tal modo, il Qatar si unisce all’Egitto come unico altro paese arabo a mostrare artisti e architettura nei Giardini durante le Biennale. Il Qatar è onorato di assumersi questa responsabilità.
Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, presidente dei musei del Qatar, ha dichiarato: “Il Qatar e l’Italia nel corso dei decenni hanno avuto un rapporto molto forte in più campi. La firma del nostro Protocollo di Cooperazione con il Comune di Venezia avvicina le nostre nazioni, forgiando un’alleanza culturalmente strategica. La cultura è sempre stata un ponte tra le persone. In un mondo che è diventato sempre più polarizzato, sentiamo un profondo senso di responsabilità di affrontare le nostre differenze attraverso manifestazioni pacifiche di espressioni creative. Qatar Museums ha il sostegno del governo del Qatar e del suo Ministero degli Affari Esteri nel lavorare più strettamente con il Comune di Venezia. In tal modo, continueremo a perseguire gli scambi sociali, culturali e intellettuali, come abbiamo fatto entrambi nel corso di secoli di commercio marittimo e di più. Gli scambi culturali del Qatar e dell’Italia non sono nuovi: sono sempre stati forti, e questo nuovo accordo porta semplicemente le nostre relazioni bilaterali a un nuovo livello.”
Il sindaco del Comune di Venezia Luigi Brugnaro ha detto: “La Città di Venezia è sempre stata aperta al mondo, come luogo dove culture e popoli diversi si incontrano e crescono. Siamo a disposizione dell’intero sistema paese italiano. Vorrei ringraziare, prima di tutto, per questo atto di generosità che rafforza i legami tra le diverse comunità, Sua Eccellenza Sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, che ha già dimostrato la sua sensibilità e il suo amore per la nostra città sostenendo varie iniziative culturali negli ultimi anni. Questa importante donazione è un segno concreto di come il Qatar voglia contribuire alla conservazione di una città unica al mondo e in prima linea negli effetti dei cambiamenti climatici. In Giunta, è stata anche approvata la concessione della proprietà e la revisione del piano degli interventi per la costruzione del nuovo padiglione del Qatar presso i giardini napoleonici. Si tratta di un vero investimento, oltre alla donazione, per creare nell’area Biennale un luogo privilegiato per lo scambio di culture che, con le loro diverse espressioni, fungono da canale di cooperazione e comprensione reciproca. Questo è il risultato di un lungo processo, in accordo sia con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che con il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, sia con il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani e, in particolare, con il sottosegretario con delega alla cultura, Maria Tripodi. Questa collaborazione è stata essenziale per raggiungere questo importante risultato per la Città di Venezia”.
Venezia, 24 luglio 2024