San Pietro di Barbozza – La Confraternita di Valdobbiadene ha celebrato la sua tradizionale Assemblea d’Inverno e la Festa delle Nozze di Canaan, con la cerimonia di investitura di Edoardo Buso e Michele Zanardo come nuovi Cavalieri di Valdobbiadene. L’evento si è svolto presso la storica cella vinaria della sede di San Pietro di Barbozza, alla presenza dei confratelli in abito cerimoniale.
L’intervento del Gran Maestro Enrico Bortolomiol
L’assemblea è stata aperta dal Gran Maestro Enrico Bortolomiol, che ha espresso preoccupazione per il progressivo abbandono delle Rive, area vitivinicola di pregio riconosciuta dall’UNESCO. Nel suo discorso ha sottolineato: “Un fatto grave perché coincide con la possibile perdita di identità territoriale”. Bortolomiol ha insistito sulla necessità di unire il prodotto al territorio attraverso un nome chiaro e un riconoscimento della qualità, coinvolgendo il Consorzio di Tutela in tavoli di confronto con i produttori.
La cerimonia di investitura
Il momento più significativo della giornata è stato l’ingresso di due nuovi Cavalieri, Edoardo Buso e Michele Zanardo, entrambi giovani enologi. Dopo la loro presentazione all’assemblea, il Gran Maestro ha eseguito il tradizionale rito dell’investitura con la spada cerimoniale in tralcio di vite, ripetendo un gesto che affonda le radici nella fondazione della Confraternita, avvenuta nel 1946.
La selezione dei nuovi cavalieri avviene secondo criteri rigorosi, valutando il loro impegno nella tutela del Valdobbiadene DOCG e il rispetto delle tradizioni.
Programmi futuri della Confraternita
L’Assemblea d’Inverno ha rappresentato anche un momento di riflessione sulle iniziative future. Tra gli obiettivi principali figurano:
- Individuazione della nuova sede della Confraternita;
- Catalogazione dell’archivio storico;
- Organizzazione dei festeggiamenti per l’80° anniversario dell’istituzione.
La Confraternita di Valdobbiadene continua così a essere un punto di riferimento per la valorizzazione del territorio e della produzione vitivinicola locale.