In occasione del Giorno del Ricordo di questo lunedì, alle ore 17 l’incontro presso la Sala Guadagnin di Palazzo Rinaldi di Treviso, per il ripercorrere uno dei periodi storici più tormentati del Novecento, attraverso l’esperienza e le testimonianze degli esuli dell’Istria e di Fiume.
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Numerosi furono i profughi in fuga dalle truppe partigiane di Tito scampati dall’orrore delle foibe, che furono accolti fraternamente a Fertilia, il piccolo comune sardo bonificato dai coloni ferraresi in epoca fascista, sito a pochi chilometri da Alghero, sede dell’aeroporto.
Questa importante storia di accoglienza è stata documentata anche attraverso un video, grande fonte di verità storiche, filo conduttore tra parola e immagine.
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Ancora oggi nella splendida borgata affacciata sul mare, dedicata a San Marco, e vegliata da un silenzioso leone alato posato su una stele che testimonia gli eventi passati, vivono alcuni di quegli esuli e i loro discendenti, perfettamente integrati con la comunità sarda.
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La presentazione è stata curata dal Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia “ANVGD” di Treviso, Roberto Biffis.
Servizio a cura di Carla Povellato