Mercoledì 26 conferenza stampa al Teatro Comunale,  per la presentazione di un evento che segna il ritorno a Treviso delle mostre curate da Marco Goldin. Più che una conferenza, è stata un’anteprima dell’evento che il 15 novembre verrà proposto a S.ta Caterina: la mostra “da Picasso a Van Gogh – storie di pittura dall’Astrazione all’Impressionismo”,  

una ricca collezione di dipinti che di norma non si spostano dalla sede americana, il Toledo Museum of Art della città statunitense di Toledo, che rimarrà aperta fino al 15 maggio 2026.

A far onore all’ospite Goldin erano il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco Mario Conte, l’assessore alla cultura Maria Teresa  De Gregorio, che in coro hanno manifestato  l’entusiasmo per il ritorno a Treviso di Marco Goldin che è trevigiano, e che 25 anni fa era il curatore delle mostre importanti di pittura a Treviso.

per entrare a Cà dei Carraresi a visitare la mostra c’era la fila”, ricorda il Presidente Zaia. Oltre due milioni di persone ebbero a godere delle mostre, anche con ospiti da fuori Provincia.

Il Sindaco Conte, nel ricordare il forte legame di Goldin con la città di cui è figlio, ha manifestato l’orgoglio di accogliere nuovamente a Treviso “uno dei più grandi organizzatori di mostre d’arte italiane”, le sue parole. “La città crede nella cultura come motore di sviluppo e di crescita”. Ha poi ringraziato tutti coloro che si stanno prodigando per il buon esito dell’evento, in modo particolare l’Associazione Commercianti, per l’impegno economico profuso, per i quali ha chiesto all’assemblea un caloroso battimani, prontamente eseguito.

Sgargiante l’entusiasmo dell’assessore alla cultura De Gregorio, che ritiene l’evento “di grosso spessore culturale, e che rappresenta anche un virtuoso modello di sviluppo, non solo per la cultura. L’Amministrazione Comunale è impegnata ad assegnare un ruolo importante alla Cultura per lo crescita della società”. Ha poi ringraziato il curatore, “che con la sua iniziativa arricchisce l’offerta culturale cittadina, nel bel modo che solo lui sa fare”.

La mostra comprenderà opere tra Ottocento e Novecento con Cézanne, Courbet, De Chirico, Degas, Gauguin, Manet, Matisse, Monet, Morandi, Modigliani, Picasso, Pissarro, Renoir, Van Gogh e ancora altri. Per capire lo spessore della rassegna, basta pensare che i dipinti sono assicurati per un valore di un miliardo di euro.

La prestigiosa mostra sarà di certo un evento rilevante,  capace di richiamare appassionati e visitatori anche da altre Regioni d’Italia e dall’Europa. Per Marco Goldin è il preludio di un ritorno festante al riprendere con gioia il lavoro nella sua città. Per festeggiare il ritorno a Treviso, fino alla mezzanotte del 2 marzo, si è deciso di mettere in vendita, a prezzo ridotto, soli 1000 biglietti aperti, che consentiranno la visita alla mostra senza vincolo di data, e senza prenotazione. Si può scegliere anche l’abbinata biglietto aperto con audioguida che sarà realizzata direttamente da Marco Goldin

Paolo Pilla