Si avvicina la primavera, stagione perfetta per godersi una bella mostra, cogliendo l’occasione per scoprire, o riscoprire, una città o un territorio. Regalandosi bellezza, conoscenza e, magari, il piacere di condividere l’esperienza in stimolante compagnia.Di seguito, ecco alcune mete: mostre in contesti e città molto piacevoli, mostre che sono già in corso, alcune da mesi, e che sarebbe un vero peccato lasciarsi sfuggire.
A Venezia:
ImageSERGIO MONARI. Sincronie26 Febbraio 2025 – 05 Maggio 2025Venezia, Museo Fortuny La poesia, l’amore, la gloria, la guerra, il destino, il tempo, la vanità, la morte prendono forma in una sorta di romanzo antico, eppure sempre nuovo, attraverso un allestimento che si dispiega, opera dopo opera, su capitoli modellati in forma di umane sembianze, pulsioni, aspirazioni, dubbi e timori. Una “commedia umana”, quella proposta da Monari al Fortuny, fatta di statue che però sono vive nella loro forza narrativa, personaggi eternati nella tridimensionalità del bronzo. 
ImageROBERTO MATTA 1911-200225 Ottobre 2024 – 23 Marzo 2025Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro dedica una grande retrospettiva a Roberto Matta, uno dei più importanti artisti del XX secolo. La mostra celebra la sua poliedrica creatività, che spazia dalla pittura al design, e il suo impegno politico. Da surrealista a visionario, Matta ha creato un universo artistico unico, dove l’irrazionale si unisce alla geometria e l’impegno sociale si intreccia con l’estetica. L’esposizione, che si concentra sui capolavori dell’artista, offre un’opportunità unica per immergersi nel suo mondo complesso e affascinante. 
ImageIL RINNOVAMENTO DELL’IMMAGINE MASCHILE AL TEMPO DI CASANOVA07 Marzo 2025 – 27 Luglio 2025Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo La mostra di abiti del ‘700, sia maschili che femminili – in parte provenienti dalle collezioni del Museo che la accoglie – conduce nell’universo settecentesco di cui Casanova fu protagonista. Icona di un mondo e di una civiltà, egli è chiave di lettura del ‘700 europeo: del mondo delle grandi corti e delle potenti dinastie, degli incontri con i protagonisti del mondo culturale e artistico, delle seducenti incognite del gioco e delle sconfinate, poliedriche metamorfosi teatrali. 
A Padova e Piove di Sacco:
ImageWALTER ROSENBLUM. Master of Photography22 Febbraio 2025 – 04 Maggio 2025Padova, Galleria Civica Cavour Walter Rosenblum rappresenta una figura importante della fotografia del XX secolo. Questa mostra vuole dare completezza al suo straordinario percorso espressivo attraverso un’importante raccolta di sue fotografie vintage, molte delle quali mai esposte prima. Verrà così offerta l’opportunità di conoscere il lavoro di questo straordinario autore, uno dei più importanti fotografi americani del secolo scorso. In Italia, dopo la grande mostra del 1999 a Padova, ritorna il suo lavoro con un percorso di oltre 110 fotografie e documentazione d’epoca. 
ImageSILVANA WEILLER. Paesaggi e leggende19 Gennaio 2025 – 16 Marzo 2025Padova, Centro Culturale Altinate San Gaetano Padova celebra Silvana Weiller Romanin Jacur con una grande retrospettiva al Centro Culturale Altinate San Gaetano. La mostra, curata da Galvan e Vanzelli, presenta oltre 100 opere che raccontano la sua produzione artistica, dalla cultura ebraica rielaborata in modo fiabesco e ironico, alle vedute di Padova e a paesaggi naturali. L’esposizione, suddivisa in due sezioni, offre un’ampia panoramica sulla carriera dell’artista, dalla pittura figurativa all’astrazione. Weiller, figura di spicco della cultura padovana, ha saputo coniugare una profonda conoscenza della storia dell’arte con una sensibilità personale unica, lasciando un’impronta indelebile nel panorama artistico italiano. 
ImageIL CANOVA MAI VISTO. Opere del Seminario vescovile e della Chiesa degli Eremitani08 Marzo 2025 – 08 Giugno 2025Padova, Museo diocesano E’ ancora possibile mostrare qualcosa di mai visto su e di Canova? Sì, e questa originale mostra lo conferma. Il percorso racconta, attraverso opere e documenti, una storia avvincente, dai tratti romanzeschi, che unisce personaggi illustri, artisti, aristocratici europei in un puzzle che si ricompone grazie alle storie che ogni pezzo in mostra racconta. Tra i tesori, il Vaso cinerario della contessa von Callenberg e il Medagliere romano di Canova. Mai prima esposti. 
ImageUGO VALERI. Dandy e ribelle23 Novembre 2024 – 23 Marzo 2025Piove di Sacco (Pd), Palazzo Pinato Valeri Ugo Valeri, il pittore veneto noto per la sua capacità di catturare l’anima dei suoi soggetti, sarà al centro di una grande retrospettiva a Piove di Sacco. La mostra, che si terrà a Palazzo Pinato Valeri, presenterà un’ampia selezione di opere provenienti da collezioni pubbliche e private, offrendo un’occasione unica per rivalutare la figura di questo artista innovativo. Valeri, con il suo stile inconfondibile e la sua attitudine ribelle, anticipò molte delle tendenze dell’arte contemporanea, diventando un punto di riferimento per le nuove generazioni di artisti. 
A Rovigo:
ImageHammershøi e i pittori del silenzio tra il Nord Europa e l’Italia21 Febbraio 2025 – 29 Giugno 2025Rovigo, Palazzo Roverella A Rovigo la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi, uno dei più grandi pittori danesi di sempre. Dal 21 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Roverella apre le porte a un mondo di silenzi e atmosfere sospese, attraverso le opere di questo maestro dell’intimità. Un’occasione imperdibile per scoprire un artista che ha affascinato generazioni con i suoi interni silenziosi e i suoi ritratti enigmatici. Non solo una retrospettiva, ma un confronto tra Hammershøi e altri grandi artisti contemporanei, per un’esperienza artistica completa e coinvolgente. 
ImageCRISTINA ROCCATI (1732-1797) La donna che osò studiare fisica06 Dicembre 2024 – 29 Giugno 2025Rovigo, Palazzo Roncale A Palazzo Roncale di Rovigo, una mostra celebra la straordinaria storia di Cristina Roccati, una delle prime scienziate italiane. In un’epoca in cui le donne erano relegate ai ruoli domestici, Cristina osò sfidare le convenzioni e dedicarsi allo studio della fisica e della filosofia. Scopri come questa giovane rodigina, con la sua sete di conoscenza e il suo spirito indomito, lasciò un’impronta indelebile nel mondo della scienza. 
A Bassano del Grappa (Vi):
ImageBRASSAÏ. L’occhio di Parigi16 Novembre 2024 – 21 Aprile 2025Bassano del Grappa (Vi), Museo Civico Brassaï a Bassano. Il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita una mostra dedicata al famoso fotografo Brassaï, un viaggio affascinante nella Parigi notturna degli anni ’20 e ’30, attraverso una ricca collezione di opere che ritraggono la città che non dorme mai, con i suoi vicoli nascosti, i suoi locali notturni e i suoi abitanti più caratteristici. 
A Treviso e Conegliano Veneto:
ImageCIAK! CUBA. Il cinema nei manifesti cubani dalla Collezione Bardellotto20 Ottobre 2024 – 31 Marzo 2025Treviso, Museo nazionale Collezione Salce Con oltre trecento manifesti e bozzetti originali, molti dei quali unici, questa mostra ripercorre una delle stagioni più affascinanti della grafica del Novecento: quella dei manifesti cinematografici cubani, recentemente insigniti del prestigioso riconoscimento “Memory of the World” dall’UNESCO. Questa mostra è un’opportunità unica per immergersi in un’epoca di comunicazione visiva efficace, rivelando la libertà espressiva dei grafici cubani. 
ImageEGITTO. Viaggio verso l’immortalità23 Ottobre 2024 – 06 Aprile 2025Conegliano (Tv), Palazzo Sarcinelli Faraoni o servi, tutti temevano l’Aldilà e cercavano di giungervi nel mondo più consono. Preservando il corpo attraverso l’imbalsamazione e favorendo il viaggio e l’approdo ai Campi Aaru potendo contare su ciò che li aveva accompagnati in vita. In Palazzo Sarcinelli a documentare il Viaggio verso l’immortalità nell’antico Egitto giungono più di 100 reperti patrimonio del Museo Egizio di Firenze. 
A Pordenone:
ImageGLI ITALIANI di Bruno Barbey22 Dicembre 2024 – 04 Maggio 2025Pordenone, Galleria Harry Bertoia Per la prima volta in Italia viene esposto il progetto fotografico che il celebre fotografo francese Bruno Barbey realizzò in Italia fra il 1962 e il 1966 mentre studiava in Svizzera. All’inizio degli anni ’60 Bruno Barbey, cercando di ritrarre gli italiani, fotografò tutti i livelli della società, sia per strada che in interni. “Les Italiens” è una suggestiva raccolta della moderna comédie humaine, tra mendicanti, sacerdoti, suore, carabinieri, prostitute e mafiosi; figure archetipiche il cui fascino esotico ha contribuito a rendere così popolari i film di Pasolini, Visconti e Fellini in un immaginario internazionale. 
ImageITALO ZANNIER. Io sono io. Fotografo nella storia e storico della fotografia22 Dicembre 2024 – 04 Maggio 2025Pordenone, Galleria Harry Bertoia Italo Zannier è molte cose: intellettuale, docente, curatore di celebri mostre, collezionista e fotografo, primo titolare di una cattedra di Storia della fotografia in Italia nonché figura di riferimento per il riconoscimento della disciplina nel nostro paese. Questa la Mostra indaga proprio questa “moltitudine” della passione e dell’impegno di Zannier verso la disciplina fotografica. Per la prima volta vengono raccolte le molteplici attività, legate alla fotografia, che Zannier ha portato avanti con una forza e una passione che non ha eguali nel panorama nazionale. 
A Gorizia e Monfalcone:
ImageUNGARETTI POETA E SOLDATO. IL CARSO E L’ANIMA DEL MONDO. Poesia pittura storia26 Ottobre 2024 – 04 Maggio 2025Gorizia, Museo di Santa Chiara Ungaretti, il Carso, “Il porto sepolto”, in una inedita, emozionante mostra immersiva e corale. Le immagini del Carso, animate da Alessandro Trettenero, i versi letti da Gilberto Colla, le musiche di Anzovino, la voce di Antonella Ruggero, l’appassionante racconto di Marco Goldin e di storici e poeti di oggi. E le opere di Laura Barbarini, Graziella Da Gioz, Franco Dugo, Giovanni Frangi, Andrea Martinelli, Matteo Massagrande, Francesco Michielin, Cesare Mirabella, Alessandro Papetti, Franco Polizzi, Francesco Stefanini, Alessandro Verdi. Il Carso, Ungaretti, il colore della bella pittura, il suo silenzio. 
ImageDA BOCCIONI A MARTINI. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso26 Ottobre 2024 – 04 Maggio 2025Monfalcone, Galleria comunale d’arte contemporanea L’arte nelle Venezie negli anni in cui Ungaretti si trova sul Carso e scrive quelle poesie così straordinariamente nuove. Cosa accade insomma in pittura mentre la guerra sanguinosa si prepara, poi scoppia dissemina rovine fumanti. Dire anni dieci nelle Venezie significa ovviamente dire Ca’ Pesaro, il luogo primo dell’avanguardia italiana, palazzo nelle cui mostre, dirette dal mitico Nino Barbantini, confluivano autori veneti, trentini e anche dell’attuale Friuli Venezia Giulia, oltre a “ospiti” esterni del calibro per esempio di Boccioni e Casorati. 
A Ferrara:
ImageBRUCE DAVIDSON / ZABRISKIE POINT. I volti dell’America14 Dicembre 2024 – 04 Maggio 2025Ferrara, Spazio Antonioni Lo Spazio Antonioni presenta una mostra imperdibile dedicata alla collaborazione tra due grandi maestri: Michelangelo Antonioni e Bruce Davidson. Attraverso le fotografie di Davidson scattate sul set di “Zabriskie Point”, l’esposizione ci porta indietro nel tempo, nell’America degli anni ’60, per scoprire l’incontro tra cinema e fotografia. Un’occasione unica per ammirare l’opera di due artisti che hanno saputo catturare l’essenza del loro tempo e anticipare i trend futuri. 
A Parma:
ImageCORREGGIO 50009 Settembre 2024 – 02 Giugno 2025Parma, Sedi diverse. Correggio 500 anni dopo. Parma celebra Antonio Allegri, conosciuto come il Correggio, nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa tra le sue imprese d’artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni, nell’omonimo monastero benedettino nel cuore della città. E lo fa con una mostra, un’esperienza immersiva e un incredibile itinerario cittadino. 
A Piancastagnaio (Siena):
ImageLUDUS, “LA MASCHERA E LA VERTIGINE”06 Dicembre 2024 – 30 Aprile 2025Piancastagnaio (Si), Rocca Aldobrandesca Con il tema “Ludus”, le opere trovano spazio in un contesto di valore storico-artistico e bellico come la Rocca quattrocentesca, esplorando il contrasto tra il gioco e la guerra. Ispirata alle quattro categorie del gioco descritte da Roger Caillois – agon, alea, mimicry, ilinx – la mostra riflette sull’assurdità della vita reale e sul gioco come mezzo per reinterpretarla, utilizzando l’arte per esplorare nuovi orizzonti. 
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